Il "Sole 24 Ore" elogia Sala e Bonaccini

I sondaggi dicono che i due esponenti del PD sarebbero amatissimi dagli italiani. La cronaca ci dice cose leggermente diverse.

Il più che sconfitto Centrosinistra non sa più come mettere in ombra Giorgia Meloni e i suoi alleati di governo.

Per cercare di riprendere popolarità e di screditare la temuta avversaria, il PD ricorre a sondaggi politici che – come sappiamo – non sono mai realmente fotografia di ciò che la gente pensa realmente.

A fare da cassa di risonanza al “Partito Democratico”, e compagni di opposizione, il “Sole 24 Ore” che in un sondaggio elaborato dall’“Istituto Demoscopico Noto Sondaggi” fa sapere come il sindaco più amato d’Italia sarebbe Beppe Sala (nella foto a sinistra), primo cittadino di Milano, e il governatore più stimato sarebbe Stefano Bonaccini (nella foto a destra), Presidente della Regione Emilia-Romagna.

Secondo l’ormai noto “Governance poll” – giunto alla sua 19esima edizione – il sindaco Sala avrebbe sorpassato il collega di Venezia, Luigi Brugnaro, mentre l’onnipresente Bonaccini avrebbe scalzato di netto il collega del Veneto, Luca Zaia.

Secondo i dati raccolti dalla “Noto Sondaggi”, Beppe Sala avrebbe conquistato il 65% degli intervistati passando dal quarto posto in classifica del 2022 all’attuale primo posto. Stefano Bonaccini, invece, guida la classifica dei governatori, con il 69% delle preferenze.

Antonio Noto, Direttore dell’“Istituto Demoscopico Noto Sondaggi”, ha spiegato come “si può affermare che nel giudizio della comunità cala il “pregiudizio” dell’appartenenza politica. Chi governa è valutato più per l’attività amministrativa che per il partito di appartenenza”.

Cose senz’altro fondate su tesi statistiche di cui Noto risulta essere esperto. Ciò che stride con il comune sentire è – per esempio – che le più importanti trasmissioni di approfondimento giornalistico – “Fuori dal Coro”, “Quarta Repubblica”, “Dritto e Rovescio” – sono spesso a parlare di come Beppe Sala gestisca in modo approssimativo e dilettantesco la sicurezza a Milano.

E’ sotto gli occhi di tutti – turisti compresi – come la Stazione Centrale di Milano sia un luogo di malaffare, violenze, stupri, spaccio di sostanze stupefacenti ed altri reati molto gravi.

E’ altrettanto noto a tutti come Stefano Bonaccini non sia stato in grado di gestire in modo serio l’ultima alluvione. E’ altrettanto noto, come ha affermato l’Onorevole Alice Buonguerrieri, “Fratelli d’Italia”, che la Provincia di Piacenza sia stata la provincia con il maggior numero di decessi durante la pandemia da SarS-CoV2. Evidentemente la Regione Emilia-Romagna, di cui Bonaccini è governatore, non ha gestito poi così bene la sanità regionale.

Ciò nonostante il Direttore Noto conclude dicendo: “Il filo che lega Bonaccini e Sala non è la coalizione di centrosinistra, ma quello di essere percepiti dalla popolazione come i difensori di tutta l’opinione pubblica, indipendentemente dalle ideologie, e portatori di interesse degli stessi cittadini. E’ questo che decreta il successo del consenso”.

Torneremo senz’altro sul tema.

 

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Articolo pubblicato il 12/07/2023