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Brutta sconfitta interna per l'undici di Juric
Brutta sconfitta interna per un Toro che dimostra i suoi limiti.
Dopo aver subito il predominio nerazzurro nella prima mezz’ora di gioco, i granata parevano risvegliarsi, ma le due vere conclusioni nello specchio della porta interista, firmate Seck e Pellegri, non hanno impensierito più di tanto Sommer, ultimo difensore degli ospiti, che ha neutralizzato senza particolari affanni.
Un risveglio che faceva ben sperare, ma i sogni durano poco.
Al 59° l’Inter passa con Thuram che chiude al meglio il suggerimento di Dumfries entrato due minuti prima al posto di Pavard.
Si consolida il predominio territoriale dei nerazzurri che 8 minuti dopo raddoppiano con Lautaro Martinez che chiude in gol il fraseggio Cahlanoglu/Acerbi.
Mister Juric le prova tutte: va in campo anche Sanabria, appena rientrato dopo gli impegni con la sua nazionale, ma i cambi non danno l’esito sperato: l’unico brivido lo produce Sazonov, ma la sua incornata va fuori anche se di poco.
Arriva invece il terzo gol dell’Inter messo a segno, su rigore, da Calhanoglu.
Ilic abbatte Mkhitaryan e l’arbitro Marchetti non può far altro che assegnale il penalty.
Accade al 5° di recupero; passano 3 minuti ed il Direttore di Gara manda tutti negli spogliatoi.
Finisce così un match perso in maniera pesante dai granata che hanno, o meglio, non hanno giocato; certo l’Inter di quest’anno, a nostro avviso, è ancor più forte della scorsa stagione mentre il Toro è altrettanto meno forte.
Buon lavoro, Mister Juric: altro che zona Europa!
(immagini Torino FC)
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Articolo pubblicato il 22/10/2023