Salvini contro gli "Eco-imbecilli"

La "Lega" contro i "cretini che bloccano le strade a danno di migliaia di cittadini incolpevoli".

Mentre nel mondo imperversano diversi conflitti armati, in Italia vi sono associazioni e movimenti di ambientalisti che puntano la loro attenzione e il loro acume su questioni ideologiche e prive di senso alcuno.

Tra loro vi sono certamente quelli di “Ultima Generazione” (in foto), divenuti famosi per aver imbrattato con la vernice diversi monumenti storici, con la scusa di voler portare all’attenzione di chi governa la morte del pianeta.

Sul tema è intervenuto il Vicepresidente del Consiglio e Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini, “Lega”, che – senza mezzi termini – ha scritto: “Eco-imbecilli!!! Incollarsi all’asfalto e fermare una delle autostrade più importanti d’Italia, creando problemi a lavoratori e studenti e danneggiando ambiente e commercio, è un atto criminale da punire senza indulgenza. Per questo, la Lega è impegnata per portare avanti la sua proposta per aumentare le sanzioni – con MULTA PESANTE, CARCERE e ARRESTO IN FLAGRANZA – ai cretini che bloccano le strade a danno di migliaia di cittadini incolpevoli. Basta”.

Parole forti di un politico che è stanco di vedere dei giovani rampanti – e non di rado figli di papà – bloccare la strada a chi – a differenza loro – va a lavorare per dar da mangiare ai propri figli.

L’ira del Ministro Salvini è scaturita dal blocco che gli attivisti di “Ultima Generazione” hanno fatto sulla Torino-Milano. La Polizia di Stato, intervenuta d’urgenza sul posto, li ha dovuti portare via di peso.

Questi atti dimostrativi – come ci hanno confermato anche membri delle Forze dell’Ordine – gravano pesantemente sulle tasche dei cittadini italiani. Per rimuovere i manifestanti, infatti, la Polizia ha dovuto andare in autostrada in tenuta antisommossa, con un notevole numero di mezzi per trasportare in Questura i fermati, e ha dovuto togliere personale a situazioni più urgenti.

Non dimentichiamo, infatti, che in questo momento l’Italia è in allarme massimo per il rischio di attentati terroristici, dopo gli appelli rivolti da Hamas ai musulmani sparsi in giro per il mondo.

In un tale momento storico la Polizia è più necessaria vicino ai centri islamici, ai quartieri ad alta densità di popolazione immigrata, vicino a stazioni ferroviarie ed aeroporti, … Perdere tempo con gli attivisti di “Ultima Generazione” non solo è obsoleto ma è, a dir poco, surreale!

Nei prossimi giorni le Aule Parlamentari discuteranno la proposta della “Lega” di Matteo Salvini per contrastare questi fenomeni barbari e irrazionali che nulla hanno a che fare con l’ecologia.

In Italia bisogna tornare ad un clima di rispetto delle norme e del prossimo. Non ci si può più permettere il lusso di dare spazio a giovani viziati che si nascondono dietro a fantomatici ideali.

A questo proposito è bene citare il giornalista Vittorio Feltri (nella foto a sinistra), che in un suo editoriale, ha scritto: “Tutto scorre alla perfezione, nonostante i piccoli imprevisti che possono capitare a chiunque e normalmente tollerati finché non ci si imbatte in questa ciurma di scappati di casa che sembrano vivere su Marte più che nel mondo reale e che bloccano il traffico, producendo un incremento della concentrazione di inquinamento e asserendo tuttavia di voler tutelare il clima. L’unica cosa che riesce loro bene è romperci le palle. Anzi triturarcele. Cosa fare? Io li condannerei ai lavori socialmente utili. Lavorare non può fargli che bene”.

Pungenti, come sempre, le parole del “direttorissimo” Vittorio Feltri che, però, trovano ampio consenso nel Paese e nei suoi molti elettori di Destra.

Noi abbiamo più volte affrontato queste tematiche ed abbiamo già espresso il malcontento dei nostri lettori rispetto a questo fanatismo eco-ambientalista. Sicuramente torneremo ad occuparcene perché in Italia bisogna tornare al sacrosanto principio del “chi sbaglia paga”!

 

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Articolo pubblicato il 25/10/2023