L'On. Silvia Sardone minacciata di morte per le sue idee politiche

La nota esponente della "Lega" minacciata di morte per essere contro il velo islamico e l'islamizzazione dell'Europa.

Nel tempo abbiamo spesso riportato il pensiero democratico dell’Onorevole Silvia Sardone, Europarlamentare della “Lega”, nota al grande pubblico per le sue posizioni contro l’islamizzazione dell’Italia e dell’Europa.

In questi giorni Silvia Sardone è stata raggiunta da nuove e gravi minacce di morte scritte da qualche vigliacco all’interno di una carrozza del treno regionale Torino Porta Nuova – Bardonecchia.

E’ la stessa Sardone che scrive: “è l’ennesima preoccupante minaccia che si somma alle centinaia che ricevo ormai da mesi per aver osato esprimere posizioni di critica al velo islamico, alle moschee abusive e all’islamizzazione dell’Europa. Minacce che han portato alla decisione di affidarmi una scorta delle Forze dell’Ordine per la mia protezione”.

Come cittadini, prima ancora che come cronisti, ci sentiamo preoccupati per questo tono di violenza che si sta venendo a creare in Italia per mano degli immigrati e dei loro figli. E’ infatti noto come, il più delle volte, i radicalizzati e i violenti siano i cosiddetti “italiani di seconda generazione”, ossia i figli nati in Italia da immigrati.

Queste minacce arrivano nel momento in cui l’Onorevole Silvia Sardone sta girando le librerie per presentare il suo bestseller “Mai sottomessi – Cronache di un’Europa islamizzata”.

Come dice bene l’esponente leghista: “La sinistra europea vuole barattare i nostri valori, la nostra storia e la nostra cultura per “coccolare” il futuro bacino elettorale rappresentato dalle comunità islamiche. Dobbiamo opporci e non retrocedere, difendendo ciò che siamo”.

Molti elettori dell’Onorevole Sardone le hanno espresso solidarietà e le hanno detto di “mollare l’osso” per non rischiare la vita.

La giovane ed intraprendente Europarlamentare, però, ospite a “Fuori dal Coro” di Mario Giordano (nella foto a destra), ha così espresso la sua posizione: “Nonostante minacce di morte e stupro a me e ai miei figli voglio continuare a dire liberamente che non voglio un futuro di islamizzazione per le nostre città e che il velo islamico opprima le donne. Non molliamo, non arretriamo sui nostri valori, è in gioco l’orizzonte del nostro continente e dell’Italia!”.

L’auspicio che i più si fanno è che la Magistratura riesca ad intercettare questi violenti, facinorosi e pericolosi soggetti per rinchiuderli – com’è doveroso – nelle patrie galere.

Una Nazione che non permette la libera espressione del pensiero democratico - o che permette di dire solo ciò che è in linea col pensiero dominante - non è una democrazia ma una democratura.

Esprimiamo sincera solidarietà all’Onorevole Silvia Sardone per quanto sta subendo promettendo di tornare ad occuparci della questione.

 

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Articolo pubblicato il 13/11/2023