La città di Cuneo, che spesso si contraddistingue per eventi dozzinali e senza attrattiva, per una volta, grazie ad un gruppo di cuneesi davvero coraggiosi, si appresta ad ospitare un personaggio conosciuto, amato ed apprezzato in tutto il mondo.

Per chi non lo avesse capito stiamo parlando di don Alessandro Maria Minutella, sacerdote palermitano, innamorato della Santa Vergine Maria, dell’Eucarestia, della Chiesa.

Cuneo, nella sua ottocentenaria storia, di sacerdoti ne ha visti tanti. Perché dunque l’avvento di don Minutella dovrebbe creare molta attesa e altrettanta suspense?

Ovviamente perché don Alessandro è l’unico sacerdote che ha ricevuto, nientemeno che dal misericordioso Jorge Mario Bergoglio, due scomuniche: la prima per eresia e la seconda per scisma. Come non fosse già abbastanza dal Vaticano hanno pensato di dimetterlo allo stato laicale impedendogli così di celebrare pubblicamente i sacramenti e di indossare la sua amata veste talare.

Nonostante tutte queste condanne che – dobbiamo dirlo – gli sono state inflitte senza mai ascoltarlo e permettergli di difendersi, don Minutella non si è arreso e continua a ribadire le sue idee con coraggio, forza e determinazione.

Nel percorso di predicazione e difesa dell’autentica e Sana Dottrina Cattolica, don Alessandro ha incontrato il giornalista di “Libero”, Andrea Cionci, che da diverso tempo scrive articoli relativi allo stravagante pontificato di Bergoglio.

Proprio Cionci è diventato particolarmente famoso per  aver dato alle stampe un volume dal titolo “Codice Ratzinger”, edito da ByoBlu, nel quale sottolinea come Bergoglio non è il Papa e ne spiega ragioni, motivazioni e retroscena. Il suo libro è diventato un assoluto bestseller come confermato dalle classifiche pubblicate su “Corriere della Sera”, “Il Sole 24 Ore”, “Mondadori” e “Rizzoli”.

Il problema – come ci fanno sapere persone vicine a don Minutella – è che le succitate testate “si guardano bene dal parlare di “Codice Ratzinger”, fosse anche solo per attaccarlo: un vero segreto di Pulcinella in salsa vaticana”.

E così che – dicono gli organizzatori dell’evento cuneese – “i cittadini prendono la parola, e richiedono all’autore stesso di presentare il libro alla popolazione: con Cuneo ci avviciniamo a grandi passi verso la serata numero 100 in giro per l’Italia”.

Un evento unico, irripetibile e degno di menzione. Don Minutella e il dottor Cionci saranno a Cuneo, insieme, nei locali dell’Auditorium Sala Varco di Via Carlo Pascal 5L, lunedì 04 dicembre, alle ore 18:00. per presentare il “Codice Ratzinger” e spiegare agli astanti per quale motivo Papa Benedetto XVI ha vissuto dieci anni in Sede Impedita, occupata in modo illecito da Bergoglio.

L’ingresso sarà libero fino all’esaurimento dei posti che, siamo certi, andranno letteralmente a ruba.

Sicuramente noi di “Civico 20 News” saremo presenti e vi daremo conto dello storico evento.

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