Il leader di "Forum dell’Indipendenza Italiana" molto critico nei confronti della Legge Finanziaria proposta dal Governo Meloni.
In questi primi giorni d’autunno, in vista delle prossime Elezioni Europee 2024, Gianni Alemanno, leader del “Forum dell’Indipendenza Italiana”, sta girando l’Italia per presentare il progetto programmatico del suo soggetto politico.
In tutte le città in cui va, le sale sono piene e le persone esprimono interesse per le sue proposte. In modo particolare gli italiani stanno mostrando forte sostegno al suo proposito di finire di finanziare la guerra all’Ucraina.
Proprio in questi giorni, infatti, Gianni Alemanno ha reso noto che “non ci sono soldi per le pensioni, per la sanità e per lo sviluppo, non solo perché l’Italia ha speso più di un miliardo per mandare armi in Ucraina, ma soprattutto perché le sanzioni alla Russia e l’aumento dei costi energetici hanno già provocato un danno di 150-180 miliardi alla nostra economia, facendo chiudere le imprese, impoverendo il lavoro e quindi riducendo ancora di più le risorse a disposizione”.
Dal leader del neonato movimento politico di Destra extraparlamentare parole che non lasciano spazio a fraintendimenti ed interpretazioni.
Di particolare gravità, poi, l’atteggiamento assunto dalla Commissione Europea, capeggiata dalla tedesca Ursula von der Leyen (nella foto a lato), che – sempre a detta di Alemanno – “vuole ripristinare il Patto di Stabilità nel 2024, impedendoci così di trovare le risorse necessarie per affrontare i problemi sociali più gravi”.
Gli italiani sono molto preoccupati. Se si persegue questa via si rischia di ritornare ad uno scenario economico già conosciuto nel 2008 quando la tecnocrazia europea tentò in ogni modo di far affondare la tenuta economica e sociale dell’Italia.
Per questo - dettaglia ancora Alemanno – “il Governo Meloni sta per varare una delle finanziarie più povere della storia della Repubblica, senza aiutare gli italiani ad affrontare la crisi” e la cosa più grottesca è che “l’opposizione di Sinistra parla d’altro perché è complice di queste scelte”.
Il quadro che si va delineando è piuttosto preoccupante. E’ ormai ben noto a tutti che “la prima causa di una Legge Finanziaria senza soldi è la guerra in Ucraina, a cui il Governo Italiano si ostina a partecipare in prima linea”.
Sin dall’inizio del conflitto fra Federazione Russa e Ucraina dalle colonne di “Civico 20 News” si è alzato l’appello di ricorrere alla diplomazia per perseguire il fine ultimo della pace ma, evidentemente, siamo gli unici a volere questa ipotesi.
Per l’Unione Europea e, ahinoi, il Governo Italiano è pressoché necessario sostenere la guerra per procura degli Stati Uniti d’America di Joe Biden in quel di Kyev.
Alle Elezioni Europee del 2024 cosa sceglieranno gli elettori nell’urna? E’ presto per dirlo ma noi terremo alta l’attenzione.
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Articolo pubblicato il 03/10/2023