Charles Michel dice che bisogna "convincere l'Ungheria" a sovvenzionare l'Ucraina

Il Presidente del Consiglio dell'UE ha bisogno di Orban anche per la redistribuzione dei migranti e per la "transizione green".

Continuano i nostri aggiornamenti da Bruxelles in vista delle Elezioni Europee del 9 giugno prossimo.

Il Presidente del Consiglio dell’Unione Europea, Charles Michel, ha annunciato che “il vertice straordinario sulla revisione del bilancio europeo si terrà il prossimo primo di febbraio”. Lo ha annunciato a fianco del Premier del Belgio, Alexander de Croo che dal 1 gennaio 2024 avrà il turno di presidenza dell’UE.

La preoccupazione di Michel è che Viktor Orban (nella foto a destra), leader magiaro, si metta di traverso per impedire che l’Unione Europea mandi altri esosi, ed insensati, aiuti all’Ucraina.

Durante il briefing con gli organi di stampa, Charles Michel ha dichiarato: “Sulla revisione del bilancio comunitario all’ultimo abbiamo capito che sarebbe servito più tempo per poter raggiungere un accordo all’unanimità e convincere l’Ungheria: siamo determinati a lavorare sodo per avere il via libera anche di Budapest”.

Bruxelles punta ad avere l’appoggio di Budapest anche sulla redistribuzione dei migranti che Orban ha sempre osteggiato. Inoltre, perché possa essere strutturale, serve che tutti i Paesi membri approvino una risoluzione per creare un fondo di solidarietà in caso di disastri naturali.

I tecnocrati di Bruxelles vorrebbero anche rivedere gli investimenti per l’industria della difesa europea e stanziare molti milioni di euro per la cosiddetta “transizione green”.

Gli elettori italiani hanno più volte dimostrato di stimare le posizioni di Viktor Orban. Lo hanno fatto quando egli si è opposto alle unioni LGBT, alla propaganda gender nelle scuole, alle adozioni di bambini alle coppie omosessuali, …

L’Europa ha fatto di tutto per impedire che Orban vincesse di nuovo in Ungheria ma gli è andata male. Il Popolo ungherese ha votato e ha deciso che la guida di Budapest dovesse spettare ancora al leader magiaro, amico di Vladimir Putin.

Noi, come sempre, continueremo a seguire i movimenti nei palazzi di Bruxelles e a tenervi debitamente informati.

 

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Articolo pubblicato il 29/12/2023