L'Associazione "Pro Vita & Famiglia", per chiudere bene il 2023 ed inaugurare ancor meglio il 2024, ha compiuto dei gesti concreti per aiutare delle mamme in dolce attesa.

Grazie all'iniziativa denominata "Un dono per la vita" gli attivisti di "Pro Vita & Famiglia" hanno consegnato passeggini, navicelle, ovetti, oltre ad una borsa piena di pannolini, ciucci, biberon.

Come ogni anno, Maria Rachele Ruiu (nella foto a destra) e gli altri rappresentanti di "Pro Vita & Famiglia" hanno voluto compiere questo gesto concreto per sensibilizzare la politica, gli enti, e quanti si dovrebbero occupare di tutelare la vita nascente ed impedire che le donne debbano abortire per ristrettezze economiche.

Le famiglie, infatti, non si sostengono con slogan vuoti e demagogici ma con atti e fatti concreti, mirati a distruggere quello che sempre più comunemente viene chiamato "inverno demografico".

Maria Rachele Ruiu, intervistata dai microfoni di "Tg2000", ha dichiarato: "in questo momento arrivano i dati Istat di un inverno demografico, ma arriva anche un dato pazzesco: l'81% dei giovani vorrebbe figli. Allora chiediamo allo Stato, e alla società tutta, un vero piano Mattei per la famiglia perché possa rifiorire in una primavera demografica".

Va detto che sin dal settembre 2019, "Pro Vita & Famiglia" ha elargito 175 kit "Un dono per la vita" ad altrettante mamme. In quest'ultima elargizione sono state sostenute ed aiutate 10 neomamme: 3 italiane, 4 peruviane, 2 nigeriane e 1 congolese.

La speranza che sempre più italiani hanno è che quanti desiderano mettere al mondo una nuova vita lo possano fare, senza dover scegliere la via dell'interruzione volontaria di gravidanza per ragioni legate ad una sempre più vergognosa indigenza economica.

In vista delle prossime Elezioni Europee 2024 noi continueremo a seguire questa vicenda perché, ne siamo certi, sono tanti gli italiani che sostengono e condividono le idee di "Pro Vita & Famiglia".

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