Continua il nostro percorso alla scoperta di cosa succede nel mondo della politica in vista delle Elezioni Europee 2024.

Questa volta siamo a parlare di Antonio Tajani e di “Forza Italia” che – in modo del tutto inspiegabile – sembrano appoggiare la candidatura di Mario Draghi (nella foto a sinistra) a Presidente del Consiglio Europeo.

Interpellato dai giornalisti, curiosi di conoscere l’opinione del Vicepremier, Tajani avrebbe detto: “Io non escludo nulla perché ci sono tanti nomi… Bisogna vedere se ci sarà un accordo su questo”.

Intervistato dai giornalisti di “Radio 24” – emittente molto vicina a “Confindustria” – il numero uno di “Forza Italia” ha dichiarato: “La presidenza del Consiglio Europeo è frutto di un’altra trattativa, che è legata insieme a quella dell’elezione del Presidente del Parlamento Europeo, quindi si vedrà. Questo è un altro discorso”.

I nostri lettori, sentiti per conoscere la loro opinione, ci hanno detto che quel “si vedrà” preoccupa e non poco. Lo stesso “si vedrà” venne detto prima dei lockdown, dei coprifuoco, del passaporto verde per poter lavorare, ecc… A sostenere tutte quelle amenità ci fu sempre Antonio Tajani che di Mario Draghi è sempre stato piuttosto succube.

Capito di essersi messo in un posto scomodo, Tajani ha poi ribadito: “Io non ho mai messo un veto su Draghi, ho detto soltanto quella che è la regola e quello che dice il Trattato: non è che un Paese decide per un altro chi è il commissario. Io ho grande rispetto per Macron, ho grande rispetto per Draghi, mi sono limitato a dire qual è la regola conoscendo i meccanismi europei”.

Parole che sicuramente fanno riflettere. Sono molto pochi gli italiani che stimano Macron e Draghi e, dunque, le parole di Tajani fanno storcere il naso a molti elettori del Centrodestra che si riconoscono sempre più nella “Lega” di Matteo Salvini che nel progetto “Popolare” di Tajani e di “Forza Italia”.

Anche perché, a detta dello stesso Tajani, “il Partito Popolare Europeo, secondo i rumors, ricandiderà al Congresso di Bucarest a marzo Ursula Von Der Leyen”, nota nemica dell’Italia e dell’economia italiana.

In vista delle prossime elezioni del 9 giugno noi staremo con le antenne dritte, statene certi.

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